Corto Maltese diventa un live-action: la serie tv firmata da Frank Miller

Corto Maltese diventa un live-action: la serie tv firmata da Frank Miller

Ideatore, sceneggiatore e produttore esecutivo: sarà il celebre fumettista Frank Miller al timone della serie live-action sul marinaio più celebre della storia del fumetto, il Corto Maltese di Hugo Pratt.

 

Lui è un mascalzone che può parlare con gli dei. Come Ulisse non ha idea di quale sia il mondo che sta scoprendo durante il suo viaggio. Ed è un mondo pieno di magia e di orrore. La serie comincerà con un primo piano di Corto. Mentre intorno si svolge l’azione, la macchina da presa fisserà sempre la faccia di Corto perché, citando Raymond Chandler: Lui è l’eroe, lui è tutto.

Così il fumettista statunitense Frank Miller, già noto in quanto autore di Sin CityBatman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro e 300, definisce l’ormai anche suo Corto Maltese: sarà infatti ideatore, sceneggiatore e produttore esecutivo della nuova serie live-action su Corto Maltese. Un’ambientazione caraibica, con scenari del Centro America, saranno lo scenario principale delle sei puntate della durata di un’ora previste che ripercorreranno, con dovute modifiche di sceneggiatura, le avventure caraibiche di Corto Maltese

Presenti per certo anche alcuni personaggi “storici” delle storie come Rasputin, Madame Java, Bocca Dorata, Morgana, Tiro Fisso, Tarao, Tristan Bantam. L’inizio del primo episodio, inoltre, sarà un omaggio a Una ballata del mare salato, la prima storia di Corto Maltese.

Ad accompagnare l’annuncio, Cong, la società che detiene i diritti di Corto Maltese, ha diffuso la sinossi dell’inizio della serie dalla sceneggiatura di Frank Miller:

Dopo aver cercato di acquistare una barca per prendere il largo, Corto Maltese viene arrestato dai soldati di Belize City per ordine di qualcuno cui Corto ha pestato i piedi. I militari legano Corto a una zattera e lo mandano alla deriva trascinato dalla Corrente del Golfo. Sanno che questa lo trasporterà al largo, garantendogli una morte lenta e dolorosa sotto l’implacabile sole tropicale.
Corto viene miracolosamente salvato da Rasputin e si ritrova ancora una volta tra due pulsioni contrapposte: da una parte ha un’occasione d’oro per sfuggire ai suoi misfatti e scappare, ma dall’altra è anche tentato dall’audacia di una nuova avventura: e vede nei piani di Rasputin un modo per fare un patto con il suo amico/nemico.

 

Miller ha tenuto a raccontare il suo legame con il personaggio di Pratt:

«Ho trovato i libri di Corto per la prima volta da ragazzo, al Forbidden Planet di New York», ha dspiegato. «Poi, durante i miei viaggi, ho scoperto una nuova edizione in una libreria a Roma. L’opera d’arte era così espressiva e così audace che era come se saltasse fuori dalla semplice carta da giornale. Mi ha spazzato via in una specie di uragano. Era pieno di magia e avventura romantica. Per me era come se mi mostrasse il potere del fumetto dove la lingua diversa non rappresentava una grande barriera. Da allora sono diventato un fan di Corto Maltese.»