San Bevignate, la chiesa dei Templari
di Andrea Tortoreto
Intorno alla metà del XIII secolo, un frate cavaliere nato ad Assisi e conosciuto come fra Bonvicino, rivestì per lungo tempo posizioni di grande prestigio presso il pontificato. Avvezzo dunque alle questioni di politica ecclesiale, era anche una figura di grande prestigio all’interno dei Cavalieri dell’Ordine del Tempio. Sembra proprio che grazie alla sua intercessione, nel 1256, nel quartiere di Porta Sole, non lontano dall’odierno cimitero di Perugia, cominciarono i lavori per la costruzione della chiesa di San Bevignate.
Il complesso monumentale, che mostra tutte le caratteristiche peculiari delle basiliche Templari, è dedicato al Santo Misterioso di Perugia, figura mitica di eremita intorno alla quale si moltiplicano le leggende; asceta, mistico, autore di molteplici miracoli e oggetto di un culto popolare appassionato, San Bevignate in realtà non venne mai canonizzato e c’è chi ne mette addirittura in discussione l’esistenza.
La basilica si erge con fare quasi ieratico, nelle austere forme romaniche, ma è in realtà uno scrigno di tesori inattesi. A partire dai resti, pressoché unici, di una tintoria di epoca romana accessibile dalla cripta e interamente visitabile dopo un lungo lavoro di restauro.
Ma, di certo, è l’unica navata a due campate, con i sorprendenti cicli pittorici, a suscitare un moto di stupore. I motivi simbolici connessi all’ordine dei Templari si alternano ai maestosi affreschi di battaglie in cui gli stessi cavalieri sono rappresentati in lotta contro i mussulmani. Questi cicli costituiscono un unicum in Italia e sono fonte importantissima di indagine per gli studiosi dell’antico ordine. Ma c’è di più; nell’abside di forma quadrata è rappresentata una processione di flagellanti e, poco più in là, alcuni affreschi ritraggono le vicende leggendarie dello stesso San Bevignate, sul cui mantello sono riconoscibili i graffiti incisi nei secoli dai pellegrini.
Un luogo, quindi, che mostra le pieghe del tempo sovrapporsi in innumerevoli sollecitazioni, dove i lati mitici della storia abbracciano la religione e la mistica e nel quale studiosi e appassionati possono rinvenire elementi unici per ricostruire gli aspetti più profondi della spiritualità di un’epoca complessa, ancora piena di leggende e misteri.