Anche Lucca Comics & Games torna in presenza. Quattro giorni per vivere le proprie passioni, nella massima sicurezza e nel rispetto delle regole.
Lucca Comics & Games torna in città: ospiterà ufficialmente eventi, incontri e appuntamenti in presenza, benché regolamentati dalle normative sanitarie in vigore: l’accesso sarà limitato a circa 20.000 visitatori al giorno, che potranno accedere con un biglietto nominale e disponibile solo tramite prevendita online. Le date? Come da tradizione: 29 ottobre – 1° novembre 2021.
Si tratterà di una manifestazione organizzata in distretti: perno centrale del fumetto resterà piazza Napoleone, che vedrà confermato il suo iconico padiglione, oltre a Palazzo Ducale e agli storici spazi del Palazzetto dello Sport; i variegati universi del gioco troveranno posto nel Real Collegio e nell’area della Cavallerizza; il mondo Japan conquista gli ampi spazi del Polo Fiere di Lucca; l’area Music & Cosplay sarà ospitata nel complesso di San Francesco.
La multicanalità già sperimentata con Lucca ChanGes resta confermata, permettendo a persone di tutta Italia (e non solo!) di partecipare al Festival anche a distanza: torneranno gli eventi in streaming, i Campfire su tutto il territorio nazionale, la prestigiosa media partnership con Rai, il Programma Off digital e dal vivo. I visitatori che non sono dotati di biglietto potranno quindi comunque vivere una dimensione diffusa del Festival, direttamente nelle loro regioni e città, attraverso gli eventi digitali, gli appuntamenti legati ai media partner e le attività promosse nei singoli Campfire.
Per chi sceglierà di andare a Lucca usando l’auto, parcheggiare sarà più facile: i visitatori potranno prenotare il posto in uno dei due ampi parcheggi al Palazzetto dello Sport e al Polo Fiere di Lucca.
Tutte le norme di contenimento della pandemia (mascherine, assembramenti, Green Pass…) dipenderanno dalla situazione in atto e saranno in linea con le norme in vigore. Il pubblico potrà finalmente tornare in sicurezza nella città che ama, scoprendo nuovi spazi, in una situazione più diffusa nel territorio e meno affollata, in cui resterà chiaramente sempre prioritaria l’attenzione all’evoluzione sanitaria e normativa.